io penso che tutti noi tendiamo a vivere come se fossimo, in un certo senso, il riassunto di noi stessi. su ciascuno di noi pesa un terribile pregiudizio: il nostro.
tendiamo a pensare che siamo fatti in un certo modo e che quindi non c'e' modo di cambiare.
per esempio io penso di me stessa che sono una zappa con gli sport, che avevo quattro in educazione fisica al liceo (cose entrambe vere) e che non posso cambiare e mettermi tutto un tratto a ventinove anni a "fare la sportiva".
in realta' io posso fare quello che mi pare, ma io stessa non ci credo e quindi non ci provo.
avete presente quei film favolosi in cui c'e' lei un po' racchia e sfigata, che a un certo punto decide che e' arrivato il momento del suo riscatto e allora parte la musica emozionante e si vede lei che corre sul tapis roulant e poi mangia carote e si fa truccare dall'estetista e poi le cambiano il colore e il taglio dei capelli ? ... (o se e' piu' giovane, si toglie l'apparecchio e gli occhiali...)
adoro quel momento nei film... penso sempre che anche io vorrei una trasformazione di questo tipo... non solo fisicamente (anche se certo...) ma moralmente.
ci sono tutta una serie di cose che potrei fare, che magari mi renderebbero piu' felice e che non faccio solo perche' "non e' roba per me".
io tendo ad avere una visione della mia personalita' alquanto limitata, per me essere me vuol dire essenzialmente amare luca pazzamente e leggere un sacco di libri... comincio a pensare che potrei fare di piu'.
ogni tanto mi dico: bene, oggi e' il primo giorno del resto della mia vita (o anche: oggi e' il primo brumaio dell'anno zero...). poi pero' torno sempre intrappolata nei soliti cliche' che ho (e anche gli altri ormai ovviamente hanno) su me stessa.
dico che vorrei imparare a cucinare e non lo faccio
mi riprometto di andare a vedere la mostra di chagall e non lo faccio.
penso che potrei fare un corso per imparare a truccarmi meglio e poi penso: ma figurati!
decido di fare un po' di sport e mi dico subito che sono patetica e che non ci riusciro' mai
non vedo tutti i film che penso magari mi piacerebbero
non chiamo quel vecchio amico perche' ormai e' passata una vita che pensera'
penso che potrei andare a farmi un week-end end a Berlino, ma poi penso che luca ci rimane male e poi mi dice... e poi ho nostalgia...
il problema non e' tanto cercare di diventare migliore... ma cercare di diventare piu' felice. Voglio crederci che non e' tardi per niente, voglio crederci che ci sono un sacco di cose che potrei fare se non mi facessi bloccare dalla paura e dalla pigrizia. (basta guardare "L'amore ha due faccie" per sapere che e' vero)
voglio crederci che posso diventare la donna dei miei sogni.