mercoledì 7 novembre 2007

vado a vivere a avonlea

penso che mi trasferiro'prossimamente.
in una piccola casetta in cima a una collina dispersa nella campagna di chissa' dove.
potrei non mettere il telefono cosi' non mi telefonerebbe nessuno.
mi piacerebbe una casetta in un giardino pieno di fiori con un vecchio giardiniere, magari lo chiamerei thomas, che viene a sistemarlo una volta a settimana.
io me ne starei seduta su una comoda poltroncina in veranda vestita con un vestito a fiori di laura ashley, con un cappello di paglia in testa e con una coperta di cashmere color panna per i giorni piu' freddi.
prima di partire andrei da feltrinelli e mi comprerei millecinquecento romanzi da leggere nella mia poltroncina in veranda.
la sera ci sarebbe un caminetto nel mio salotto e allora mi trasferirei col mio libro sulla poltrona davanti al fuoco.
non avrei amici, solo un paio di anziane e garulle zitelle del paese che verrebbro ogni tanto a farmi visita portandomi delle ottime torte di mele e gli ultimi pettegolezzi.
dormirei molto in un grande letto con le lenzuola sembre fresche e profumate di pulito e con una grosso piumone di piuma d'oca.
la governante, la signora nelson, verrebbe ogni giorno a fare le faccende e a preparmi cose buone da mangiare.
alle cinque del pomeriggio la signora nelson mi porterebbe il te' con gli scones appena fatti, caldi di forno, accompagnati dalla mamellata di pesche fatta in casa e dalla panna montata preparata con il latte della mia mucca sonia.
avrei un cane che mi segue ovunque e un gattino rosso con gli occhi verdi.
non so perche' non ci ho pensato prima...
per chi mi cercasse (ma non fatelo) sappiate che prima della fine della prossima settimana mi saro' trasferita in una casetta bianca e verde dalle parti di avonlea.