martedì 14 aprile 2009
ci vuole pazienza
la cosa più interessante degli esseri umani è il nostro metodo di apprendimento. o forse è lo stesso anche per gli animali. cmq noi impariamo tutto guardando gli altri.impariamo a parlare, a usare una forchetta, a leggere, a giocare a calcio, a apprezzare la buona tavola, a riconoscere i diversi tipi di vino, a fare le equazioni, a allacciarci le scarpe. nessuno, si sa, nasce imparato. ma la cosa veramente interessante è il paradosso insito in questo meccanismo, ovvero sia il fatto che nessuno ci può insegnare la cosa che poi alla fine ci importa più di tutte e cioè chi siamo noi stessi. chi, infatti mi può dire chi sono? chi mi può insegnare ad essere me visto che nessuno è mai stato me prima e nessuno lo sarà mai dopo? visto che essere me è un'esperienza umana di cui nessun'altro sa nulla? e allora procediamo a casaccio, prendiamo delle cose dagli altri, tipo imparo a parlare dai miei genitori, a scrivere dalla maestra, ad allacciarmi le scarpe da un amichetto dell'asilo che poi perderò di vista. e imparerò cosa mi piace e cosa no ugualmente a casaccio. a volte pensiamo che ci piacciono cose che non ci piacciono per niente in realtà e altre le rifiutiamo quando invece magari ci piacerbbero. non è facile imparare a capire chi siamo. ci vuole pazienza.